L'aria di Milano
Polveri sottili e salute: un'emergenza invisibile nella pianura PadanaA livello planetario le polveri sottili incidono in modo significativo sulla salute dei cittadini, per avere un raffronto possiamo dire come la CO2 (anidride carbonica) e gli altri gas climalteranti incidono sui cambiamenti climatici. Le industrie, l’agricoltura e altri comparti giocano un ruolo importante nella creazione delle polveri sottili. In Italia, e in particolare nella pianura Padana, dove si hanno industrie ed una importante agricoltura le polveri sottili sono presenti sempre, occorre ricordare l’orografia della pianura che risulta alquanto particolare, possiamo definire la pianura Padana come un grande catino, ci sono alpi ed appennini che creano una barriera e fanno ristagnare l’aria. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha valutato l’impatto delle polveri sottili nella nostra pianura, mediamente ogni anno muoiono alcune decine di migliaia di persone. In pianura Padana abbiamo la città di Milano, la capitale economica del nostro paese, vi sono turisti che vengono per lavoro ed altri per visitare musei, inoltre ogni giorno un numero importante di persone si reca a Milano per lavorare. Nei periodi invernali spesso vengono superati i limiti tabellari del D.lgs 155/2010 sia per le polveri sottili che per alcuni gas. Questo accade preferibilmente in inverno dove, oltre al traffico veicolare, è presente la climatizzazione di case, appartamenti, negozi, uffici e altro ancora. Cosa andrebbe fatto per ridurre le polveri sottili? Numerose sono le cose da fare, allestire sui tetti e in altri luoghi quali ad esempio pensiline, impianti fotovoltaici collegati a batterie per accumulare l’energia elettrica prodotta e installare pompe di calore, si andrebbe così ad eliminare una gran parte di metano. Tale aspetto dovrebbe avere un importante contributo economico da parte del comune e in tempi brevi i cittadini avrebbero un significativo guadagno in denaro. Un altro intervento, piantumare dove possibile alberi non caducifoglie e programmare la sostituzione di alberi ammalati e di quelli pericolanti o troppo invasivi, sempre con alberi non caducifoglie. In questo modo le foglie potrebbero fare da filtro adsorbendo parte delle polveri sottili. I risultati per gli impianti fotovoltaici e pompa di calore si avrebbero immediatamente, per gli alberi servirebbe più tempo. Il lavaggio sistematico delle strade durante le ore notturne, andrebbe a portare via una parte delle polveri. Altro punto, l’obbligo di tenere chiuse le porte dei negozi quando la climatizzazione è in funzione. Questi sono aspetti puramente ambientali che se applicati andrebbero a ridurre la concentrazione delle polveri sottili e di alcuni gas. Ne seguirebbe una diminuzione dei decessi, delle malattie, del dolore e farebbero risparmiare ai cittadini denari oltre ad un significativo risparmio per la sanità pubblica. Mi permetto di dare un suggerimento a quei politici che ci governano, per le cariche dove l’ambiente è protagonista, andando dai consiglieri comunali sino alla carica governativa più alta, sarebbe opportuno che tali posti venissero assegnati a persone che conoscono e amano l’ambiente, non come spesso si fa assegnando l’incarico ad amici o a portatori di voti. L’ambiente è troppo importante ed è al centro della vita, abbiamo l’obbligo di lasciarlo in buone condizioni a chi verrà dopo di noi.
Roberto Cenci